- Ti trovi in:
- Home ›
- Immobili ›
- Castelfranco Piandiscò ›
- Vendita ›
- Villa ›
- Villa in vendita a Castelfranco Piandiscò
Villa in vendita a Castelfranco Piandiscò
pientravigne
Cenno storico
DIMORA STORICA del 1600
Storia
La Villa, dimora storica del 1600, conserva intatto il suo fascino grazie ad un restauro conservativo che ha mantenuto gran parte dei materiali originali come i pavimenti in cotto fatto a mano, i camini, i soffitti affrescati e le travi in legno.
Chi arriva al borgo non può fare a meno di notare che l'abitato è come sospeso in alto, alle parti contornato da profondi dirupi. Da entrambi i lati a sud e nord è collegato da due ponti, questo può confermare l'importanza che aveva quel luogo nel momento in cui tutto il territorio si stava armando, molto adatto all'edificazione di un castello. In effetti del borgo e del suo castello si trovano citazioni.
Il castello di Piantravigne di famiglia Ghibellina dé Pazzi del Valdarno, compagni della famiglia del Conte dei Guidi, faceva parte del sistema di castelli dedicati al controllo della Setteponti. Entrato in lotta che vide contendersi questo territorio da Firenze e dalle famiglie Ghibelline fu conquistato e perso svariate volte dalle due parti.
Fu occupato dai fiorentini nel 1288, pochi anni dopo nel 1302 la popolazione del castello fu provocata a ribellarsi a Firenze da Carlino dé Pazzi, il quale però poi tradì il popolo in cambio del ritiro del bando, di tutte le condanne a morte che pendevano su di lui e la promessa formale di un premio di 4000 fiorini d'oro.
Consumato il tradimento le porte di Piantravigne furono aperte, i neri vi dilagarono e di quanti caddero nelle loro mani molti furono uccisi subito, sette finirono sulla forca, uno fu sepolto vivo, altri si riscattarono versando forti somme; ma la maggior parte di quelli che erano stati catturati furono condannati a languire e morire di stenti nelle carceri fiorentine.
Firenze rientrò in possesso del castello.
L'episodio, in cui Dante Alighieri parla di Carlino dé Pazzi, del ramo dell'antica casa toscana di parte guelfa bianca, che governava per conto dei fuoriusciti fiorentini il castello di Piantravigne, che i neri stringevano d'assedio, trova un accenno nel canto XXXII,69 dell'inferno.
Del castello oggi non è rimasta traccia
tuttavia la planimetria quadrangolare e la conformazione delle strade, con la piazza centrale e le evidenti aperture che stanno ad indicare la posizione delle antiche porte sono una conferma della passata utilizzazione del borgo incastellato.
La cantina della Villa
. dice
. è quel che resta delle prigioni del castello.
LA Villa .La proprietà immobiliare è disposta su tre livelli per un totale di 700 mq. circa e si accede ad essa tramite cancello privato troviamo una scala doppia rampa tipica delle ville di epoca seicentesca posta sul fronte della Villa, la quale immette al piano nobile disposto su 6 ampi vani l composti da salone con pareti affrescate , ed bellissimo soggiorno con camino originale intatto , e soffitti affrescati, uno studio ,una cameretta , una ampia camera padronale con stufa d'epoca e ampio bagno elegantissimo , la sala da pranzo e la cucina con accesso sul terrazzo panoramico ove le sere d'estate e possibile ammirare un panorama unico. Il piano secondo destinato a zona notte e composta da disimpegno ,4 ampie camere da letto , tre bagni e altre tre stanze attualmente adibite a camere . Al piano terreno , si trova si trova l'appartamento una volta destinato alla servitù ove troviamo la cucina padronale ancora intatta la dispensa un ampio soggiorno con camino due camere due bagni , è collegato attraverso la scala interna alla zona nobile , oppure disimpegnatile con ingresso laterale primato con accesso indipendente dal cortile. particolarmente suggestivo il porta vivande ottocentesco ancora in funzione elettricamente .Fa parte della proprietà la Cappella privata caratterizzante le antiche proprietà nobiliari, posta di fronte alla Villa.è stata finemente restaurata e preserva intatto ancora oggi il sapore dell'epoca questo dovuto alla perizia e buongusto del proprietario. .completa la proprietà il terreno ben curato per 1.5 ettari circa con giardino ,piscina privata ,ampio rimessaggio attrezzi e limonaia che ultimamente e stata risistemata . .
Distanza citta d'arte: Firenze 40km Arezzo 25km Siena 60 km Chianti 25km

P.IVA: 02301980484